Origine: АrсhDаilу
Wild House/Soar Design Studio
Descrizione testuale fornita dagli architetti. A sé stante in montagna, è un edificio di 4 piani per 4, dal B1 al 3 piani. A parte la casa principale, una piccola capanna, fatta di acciaio e yakisugi, è per lo yoga e il tè. Elevato, diventa parte della natura e dell’albero. Il concetto del progetto complessivo si basa sull’impressione di una “montagna”, facendo crescere lo spazio e le attività organicamente come la natura libera degli alberi. Sfruttando i vari livelli di sfalsamento delle altezze del pavimento e dell’estensione verticale dello spazio, abbiamo creato un’esperienza spaziale interna che riflette l’alpinismo, dove lo scenario cambia ad ogni svolta, cambiando così l’atmosfera mentre viaggi attraverso lo spazio interno.
Questa esperienza spaziale stimola uno stile di vita più inimmaginabile. Ad esempio, il vuoto verticale nell’area pubblica del primo e del secondo piano è generato da un soffitto a doppia altezza, che crea uno spazio di raccolta verticale che si estende verso l’alto come un grande albero. Combinandosi con i piani dei tavoli, la scala a chiocciola, i corridoi della piattaforma e le case sugli alberi, questa integrazione spaziale può sviluppare un’esperienza di vita interessante con lo sviluppo verticale dello spazio. Ciò consente a ciascun membro della famiglia la possibilità di spazi solitari e comuni, sviluppando così una modalità di convivenza più diversificata e potendo apprezzare i cambiamenti del paesaggio montano da diverse altezze e angolazioni, approfondendo il legame con la natura.
Abbracciando la vista sulle montagne circostanti, il design enfatizza la connessione tra dentro e fuori, utilizzando diversi spazi verticali e convergenti per rompere lo stile di vita orizzontale, inserendo un senso più completo della natura. Il progetto si concentra sulla connessione di due livelli, collegando l’interno, i residenti e l’esterno per fondere meglio la vista nella vita quotidiana, creando al contempo uno spazio più fluido e diversificato per facilitare le connessioni umane.
Ci sono tre punti chiave del design:
1. L’asse verticale, come alberi che si estendono, sviluppa lo spazio, consentendo la crescita organica della vita e dello spazio.
2. Buchi e interstizi creano un microclima per l’interno, approfondendo la convivenza con la vista.
3. I livelli alti e bassi e lo spazio multidirezionale aggiungono più angoli alla vista. La natura è amplificata.
Partiamo dall’esterno della base per creare uno spazio simile agli alberi, in cui ogni spazio si estende come un ramo, crescendo verso l’alto, verso l’esterno e tuttavia rimanendo interconnesso. L’asse verticale rompe il disegno spaziale piatto, mentre le piattaforme su due livelli, condivise, centrali e d’angolo rompono lo stile stratificato dell’edificio duplex.
Con una varietà di buchi, lacune e spazi intermedi, vengono create diverse forme di comunicazione, che a loro volta portano a vari comportamenti. Sia negli spazi orizzontali che verticali, il senso di stabilità e privacy è abilitato. Una vasta area di materiali penetranti fonde l’interno e l’esterno per una visione più ampia, mentre vari telai creano l’esperienza di come se fosse fuori. Per rafforzare il legame con la natura, ogni piano vanta una terrazza profonda 4 m, avvicinando i residenti alla natura.
Origine: АrсhDаilу