Origine: АrсhDаilу
Un forte terremoto colpisce la Turchia e la Siria, distruggendo un sito del patrimonio mondiale dell’Unesco di 2000 anni fa
Un forte terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito la Turchia centrale e la Siria nord-occidentale questo lunedì mattina, con un secondo terremoto di magnitudo 7,4 riportato poche ore dopo nella stessa regione, secondo quanto riportato dal Guardian. Tra le zone più colpite c’è Gaziantep, situata a 150 miglia dal confine con la Siria ea 50 miglia dall’epicentro del terremoto a Kahramanmaraş. Tremori sono stati avvertiti fino al Libano, alla Grecia, a Israele e all’isola di Cipro. Le autorità stanno ancora valutando il numero delle vittime, poiché le squadre di soccorso locali e internazionali sono state dispiegate per cercare i sopravvissuti. Le prime stime riportano che oltre 1.700 edifici sono crollati o sono stati gravemente danneggiati, come confermato dal vicepresidente turco Fuat Oktay.
Uno degli edifici distrutti era il castello di Gaziantep, un punto di riferimento storico di 2000 anni e patrimonio mondiale dell’Unesco. Il castello fu costruito nel II e III secolo d.C. in epoca romana, e passò ai Bizantini dopo la scissione dell’Impero Romano. Sotto l’imperatore Giustiniano I, la fortificazione fu ampliata e rinnovata e furono installate gallerie sotterranee per difendersi dagli invasori. In tempi recenti, il castello ha ospitato il Museo panoramico della difesa e dell’eroismo di Gaziantep, che ha attirato un gran numero di visitatori.
Castello di Gazintap di 2.200 anni distrutto dal terremoto in Turchia.
Prima vs Ora. pic.twitter.com/vAtIWhmlsA
— Xavi Ruiz (@xruiztru) 6 febbraio 2023
La CNN riporta l’entità del danno: diversi bastioni nelle parti est, sud e sud-est della struttura sono stati distrutti, ed è crollato anche il muro di contenimento accanto al castello. Sebbene queste siano solo le prime segnalazioni, in alcuni bastioni sono state osservate ampie crepe, a dimostrazione che le restanti strutture sono suscettibili di ulteriori danni.
I media locali hanno anche riferito che la moschea Şirvani del XVII secolo è gravemente danneggiata, poiché la sua cupola e il muro orientale sono crollati. Secondo la Bbc, sarebbe stato abbattuto anche un centro commerciale nella città di Diyarbakir.
Secondo il ministro dell’Interno turco Suleymon Soylu, dieci città sono state gravemente colpite dal sisma iniziale, tra cui Hatay, Osmaniye, Adiyaman, Malatya, Sanliurfa, Adana, Diyarbakir e Kilis. L’Unione europea e gli Stati Uniti si sono impegnati ad aiutare, poiché diversi paesi hanno ha iniziato a inviare specialisti e attrezzature di ricerca e soccorso in Turchia. Mentre la situazione continua a evolversi, saranno necessari architetti, progettisti e professionisti dell’edilizia per fornire soluzioni rapide e affidabili per alloggi di emergenza e strutture mediche per le comunità colpite.
Ecco un elenco di link dove puoi contribuire ad aiutare le vittime nelle regioni più colpite di Turchia, Siria e Libano, compilato da Vogue Arabia:
L’International Blue Crescent Relief and Development Foundation (IBC) accetta e distribuisce donazioni di articoli essenziali tra cui cibo pronto, kit di pronto soccorso, coperte e stufe; L’UNICEF sta coordinando gli sforzi per aiutare le famiglie ei bambini sofferenti nel nord della Siria; La campagna Lounchgood sta raccogliendo fondi fino al 6 marzo 2023; Care sta utilizzando le donazioni tramite il Global Emergency Fund per fornire assistenza e servizi di emergenza. I contributi possono essere versati chiamando questo numero verde 1800 020 046; I residenti nel Regno Unito possono fare donazioni a Oxfam; L’organizzazione Time to Help sta inoltrando tutte le sue donazioni a enti di beneficenza internazionali che lavorano in Turchia; Anche Molham, una fondazione creata da studenti universitari siriani, sta attualmente raccogliendo donazioni.
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