Origine: АrсhDаilу
Scuola sperimentale Haikou Jiangdong Huandao / TAO (Trace Architecture Office)
Descrizione testuale fornita dagli architetti. L’ultimo progetto scolastico del Trace Architecture Office (TAO), la Haikou Jiangdong Huandao Experimental School, è attualmente in uso. Situato a Haikou, Hainan, in Cina, il campus comprende una scuola superiore e un dormitorio studentesco per 48 classi di scuola superiore e un asilo per 18 classi di scuola materna, con una superficie totale di 64.700 metri quadrati. Questo è il secondo progetto educativo di TAO ad Haikou, che è un’altra pratica creativa di esplorazione dei legami tra istruzione e architettura rispetto al contesto locale.
Paesaggio miniaturizzato – Il progetto si trova nel nuovo distretto di Jiangdong, nell’area della costa orientale di Haikou, che ha una lunga costa con ricche risorse paesaggistiche come i parchi delle zone umide e la riserva naturale di mangrovie, ecc. La pianificazione generale sottolinea il ruolo fondamentale dell’ecologia, formando un modello spaziale che integra armonicamente urbano e natura. Il sito originale era una zona umida aperta intervallata da acqua e isole verdi. Il progetto considera il campus come una città giardino in miniatura, che risponde all’ambiente circostante in una forma organica. Le curve fluide sono proprio come fiumi serpeggianti che convergono in vari laghi, racchiudendo cortili tra edifici; il terreno ondulato forma colline, che fungono da spazio aperto continuo per attività di gruppo all’aperto; le colonne a doppia altezza come una foresta profonda, mentre il grande tetto come una nuvola fluttuante… L’edificio si integra con l’area di campagna circostante, lo spazio verde, il fiume, la zona umida e l’oceano, essendo parte di un insieme unificato.
Forma organica – Nel frattempo, le curve libere e i colori vivaci, che riecheggiano l’innocenza e la giocosità infantili uniche, hanno lo scopo di evocare l’immaginazione e la creatività dei bambini, rendendo agli studenti un’esperienza scolastica unica. Nella progettazione del liceo, speriamo di essere liberati dal layout a “lisca di pesce” del design scolastico tradizionale e di rompere lo stereotipo. Proprio come una pozzanghera che si allarga dal centro, un piano “radiale” crea una sequenza spaziale dinamica e consente di collegare tutti i programmi per il percorso più breve, realizzando efficienti reti di interconnessione.
La forma architettonica complessiva sembra essere composta da curve a mano libera, ma in realtà è controllata da precise linee geometriche con sensibilità e razionalità, definendo una forma spaziale fluida ma potente. Vari archi circolari creano molti cortili centripeti e spazi a forma di arco verso l’interno mentre formano spazi pubblici all’aperto fluenti e un’immagine architettonica senza angoli o spigoli. Gli spazi interni ed esterni confluiscono l’uno nell’altro e si inter-nidificano, formando uno spazio labirinto in cui circolano percorsi e la direzionalità continua a cambiare. Offre agli utenti un’esperienza scolastica esplorativa e unica.
Tetto galleggiante – Un grande tetto “galleggiante” copre diversi blocchi didattici indipendenti, creando adeguati spazi ombreggiati per attività all’aperto per gli studenti. L’edificio è sopraelevato per aprire gli spazi del piano terra, che consente continuità visiva e fisica. Allo stesso tempo, fornisce ombreggiatura e protezione da vento e pioggia e facilita la ventilazione naturale, che risponde attivamente al clima tropicale locale. I ponti e le rampe a diverse altezze, che sembrano liberarsi dalle catene della gravità, intrecciate attraverso i volumi solidi sospesi e la foresta di colonne, insieme al paesaggio microtopografico, dipingono un “giardino di sentieri che si biforcano” tridimensionale.
In termini di programma, in quanto “cuore” del liceo, la zona centrale è organizzata con una sala polivalente per eventi, biblioteca, aula magna e altri spazi pubblici. Non solo collega diversi spazi funzionali come blocchi didattici, palestre, mensa e uffici su piani diversi, ma funge anche da area coesa per attività extrascolastiche e interazione sociale, portando varie esperienze quotidiane agli studenti oltre a frequentare le lezioni. Il volume sospeso del cubo blu e del cilindro rosso corrisponde rispettivamente alla sala eventi polifunzionale e alla sala espositiva, che forniscono spazi pubblici diversificati per gli studenti ai piani superiori senza scendere al piano di sotto durante le brevi pause. Allo stesso tempo, l’area semiaperta coperta risponde anche attivamente al clima tropicale locale, fornendo ombra e protezione dal caldo intenso, dal vento forte e dalle piogge.
La palestra di pallacanestro è uno spazio alto tre piani con travi strutturali ad ampia campata, che presenta un’estetica strutturale e un senso di forza. La luce entra attraverso le fessure tra le travi dall’alto, portando sufficiente luce naturale all’interno e smaterializzando anche la pesantezza creata dal tetto in cemento. Il pavimento in acero e il pannello fonoassorbente in fibra di legno con arredi morbidi sono utilizzati all’interno per soddisfare i requisiti acustici e anticollisione. La forma organica del layout massimizza il percorso di circolazione interna e sottolinea la direzionalità. Essere dentro, è come navigare in direzione della luce all’interno di una nave gigante. La mensa offre uno spazio da pranzo a due piani. Un volume a rampa irrompe dall’esterno, come un oggetto estraneo che atterra al centro dello spazio. Sospeso al soffitto, insieme alla luce naturale diffusa, crea un’atmosfera scultorea e surreale di galleggiamento. Il linguaggio architettonico dell’edificio dormitorio è coerente con quello dei blocchi didattici. Gli spazi abitativi sono organizzati intorno al cortile, consentendo a ogni stanza di godere di ventilazione e luce naturali sufficienti. La disposizione organica consente di proporre diverse tipologie di ambienti.
Per ogni prospetto vengono adottati diversi sistemi di ombreggiamento in funzione dei diversi orientamenti di luce solare intensa. Pannelli frangisole in alluminio bianco e venato di legno sono applicati sia orizzontalmente che verticalmente nella facciata sud del Teaching Block per arricchire la facciata oltre che indebolire visivamente il volume, mentre il lato nord è dominato da frangisole orizzontali. La mensa e la palestra sono rivolte a ovest, con frangisole verticali più densi e l’angolo degli frangisole è ottimizzato tenendo conto della direzione di incidenza del sole al solstizio d’estate.
Colore e luce – La luce attiva il colore e lo spazio, conferendo ai materiali espressioni diverse. Le colonne alte 17 metri e il tetto di migliaia di metri quadrati sono tutti realizzati in cemento faccia a vista. Attraverso l’interazione di luci e ombre, delinea il ritmo dello spazio, creando un’esperienza spirituale. I volumi geometrici astratti sono rifiniti con vernice a trama colorata – il rosso è appassionato, il blu è calmo e il giallo è vivace – che rende lo spazio pieno di drammaticità e ricco di emozioni, come un bellissimo e dinamico dipinto a olio. L’interno è illuminato dalla luce del giorno diffusa attraverso i lucernari, insieme alle sfumature dei colori e delle ombre, crea un equilibrio spirituale e mistico generale, nutrendo l’anima e attivando le menti.
Un ciclo infinito – L’asilo si trova sul lato sud-ovest del campus con ingresso indipendente. Con lo spazio limitato, speriamo di creare un luogo in cui i bambini possano correre liberamente. Pertanto, il progetto crea un anello di circolazione, in cui livelli di diverse altezze sono collegati da varie rampe, fornendo un movimento omogeneo e continuo tra i diversi livelli dell’edificio. Il tetto diventa un’estensione del terreno, mentre il centro dell’edificio – la posizione sfalsata della figura otto – diventa sia il punto finale che il punto di partenza del viaggio. Le aule sono progettate con corridoi semiaperti a doppia faccia. Quello esterno funge da spazio di circolazione principale; mentre il corridoio interno è una combinazione di pavimento piatto e gradini e si affaccia sul cortile interno, formando un balcone coperto per il relax e la comunicazione. Lo strato intermedio dell’edificio è elevato per aprire uno spazio per attività all’aperto più ombreggiato, che risponde attivamente al clima tropicale di Hainan. Nel frattempo, crea anche uno spazio di intersezione ad angolo che si adatta alla scala del corpo dei bambini, che diventa un punto caldo unico ed emozionante di divertimento e interazione sociale.
L’asilo, i blocchi didattici e l’edificio del dormitorio della scuola superiore sono collegati nel loro insieme tramite un linguaggio architettonico organico unificato. I bambini corrono dalla terra al cielo, dall’interno all’esterno, e crescono liberamente in questo campus senza confini.
Origine: АrсhDаilу