Origine: АrсhDаilу
Queryries / ZW/A zweyacker & associés
Descrizione testuale fornita dagli architetti. Il progetto prevede la trasformazione di un edificio storico del XIX secolo – storicamente una casa padronale e la sua cantina di rum – per ospitare un programma di istruzione superiore.
Di fronte alla città vecchia. Situato sulle rive del fiume Garonna, il complesso di tre edifici adiacenti forma l’angolo di un isolato urbano nel quartiere della Bastide di Bordeaux. La proposta dello studio di architettura è in linea con la trasformazione urbana di questo quartiere. Un tempo terra di vigneti, poi terra di treni e fabbriche, Bordeaux Bastide scrive ancora il suo rapporto con il centro storico della città, utilizzando il fiume e il paesaggio delle sue sponde. Il progetto risuona con l’energia di questo quartiere amante dell’emancipazione.
Una dinamica di valorizzazione. Questa trasformazione parte dalla volontà di valorizzare con cura l’edificio esistente e di condurlo verso un’evoluzione necessaria per rispondere al programma e garantirne la durabilità. Questa strategia viene utilizzata per sfruttare al meglio gli spazi disponibili e le altezze libere, liberare i volumi, sfruttare la morfologia costruita e sublimare notevoli elementi originali.
Ristrutturazione pesante, restauro di pregio. La commissione prevede un’importante ristrutturazione di ciascuna delle tre entità: l’edificio storico sulla banchina, le cantine e la loro facciata nobile, e un cortile posteriore chiuso da grandi muri di cinta. Gli spazi dell’edificio storico sono organizzati all’interno della massa costruita. Disposto su quattro livelli, il progetto riprende l’architettura a scala domestica del sito, con la sua successione di stanze comunicanti, modanature decorative e camini antichi. Il restauro dell’ossatura metallica esalta l’estetica e la finezza della struttura e riattiva il livello sottotetto. Nello stesso spirito di ottimizzazione, il cortile, rimasto non edificato, è stato ampliato per includere ulteriori aule.
Costruire un nucleo. Il progetto utilizzerà la morfologia delle cantine per suggerire altre spazialità. Le loro dimensioni e dimensioni consentono di sviluppare spazi collettivi. Un atrio a tre livelli crea un nucleo, un luogo di libera appropriazione che trasforma il modo in cui le persone vivono la scuola. La carpenteria strutturale in legno è esposta per rivelare le campate del tetto. Le facciate interne rivelano un nuovo design. Ispirati all’estetica dei vecchi scaffali in mattoni di rum, creano uno schema ritmico. Adottando una nuova geometria interna, l’atrio cantina diventa l’elemento di collegamento tra tutti gli spazi dello stabilimento.
Soluzioni sostenibili. Il progetto Quyries risponde anche ad ambizioni sostenibili. 200 mq di pannelli fotovoltaici garantiscono produzione e consumo autonomi per gli utenti. La mancanza di vegetazione è migliorata mediante l’introduzione di due tetti piantumati e di due spazi vegetati. Il supporto vegetale è naturale al 100%. Realizzato con gusci di ostriche, è ricco di minerali, garantendo la crescita delle piante. Leggero e rinnovabile, aiuta a ridurre gli sprechi. Sono state piantate più di 20 specie diverse, fornendo biodiversità per l’impollinazione e migliorando al tempo stesso il comfort termico e acustico dell’edificio.
Origine: АrсhDаilу