Origine: АrсhDаilу
Less is More: sistemi di finestre minimali per la massima luce
Le Corbusier una volta descrisse l’architettura come “un gioco appreso, corretto e magnifico, di forme assemblate nella luce”. La luce naturale, e la sua ombra che la accompagna, gioca un ruolo cruciale nel modellare la nostra percezione dell’architettura, servendo un lungo elenco di funzioni che definiscono il modo in cui gli utenti sperimentano, interagiscono e interagiscono con gli edifici. Dall’illuminazione e dall’accentuazione al miglioramento della vista e all’evocazione di calore, la presenza della luce diurna ha il potere di impostare il tono e il linguaggio estetico di una stanza. Ha anche un impatto significativo sulla salute e sul benessere umano, incluso l’aumento dell’umore e della produttività, la regolazione dei ritmi circadiani e la riduzione dell’affaticamento degli occhi e del mal di testa: rende le nostre vite più luminose, letteralmente.
Anche se la luce naturale non può essere costruita, può essere orientata e guidata attraverso l’uso di forme, aperture e, soprattutto, finestre. Le finestre sono i portali attraverso i quali la luce si riversa in un ambiente interno, elevandone l’esperienza visiva. Il tutto consentendo alle persone di vedere il tempo, l’ora del giorno, le stagioni che cambiano e il paesaggio circostante. È abbastanza semplice: senza finestre, gli spazi sono bui, tetri e poco invitanti; con loro sono luminosi, aperti e accoglienti.
Per raggiungere un perfetto equilibrio tra comfort e illuminazione, i progettisti devono essere strategici nel modo in cui catturano la luce solare. Le finestre devono essere posizionate con cura per garantire una piacevole quantità di luminosità e un orientamento ottimale, e il tipo di vetro – trasparente, colorato, satinato – deve essere selezionato in base alle esigenze di ogni progetto. Inoltre, la luce può essere controllata attraverso strategie di interior design: mentre le pareti chiare e riflettenti possono aiutare ad amplificare la luce, le superfici più scure o opache possono ad esempio assorbirla e diminuirla.
Finestre minimali per spazi più luminosi e salubri
Le dimensioni e la forma delle finestre influiscono anche sulla quantità e sulla qualità dell’illuminazione naturale, con finestre più grandi e più alte che aumentano notevolmente la quantità di luce che penetra in uno spazio, in particolare se abbinate a cornici minimali. In tal senso, massimizzando la quantità di superficie vetrata, i sistemi di finestre minimali sono ideali quando si cerca di inondare gli spazi di luce naturale e, allo stesso tempo, fornire viste illimitate e senza ostacoli. Fondendosi nel loro ambiente, questi rendono immediatamente gli spazi più luminosi, più aperti e connessi a ciò che li circonda. Ciò si traduce spesso in edifici visivamente più accattivanti e piacevoli da visitare, lavorare e vivere.
Le finestre minimali, con la loro estetica elegante e pulita, sono più in voga che mai nell’architettura contemporanea. Rispondendo a questa domanda moderna, Vitrocsa offre una gamma di prodotti per finestre senza telaio che apportano trasparenza e leggerezza se incorporati in un design. Il confine tra interno ed esterno si dissolve, gli spazi si inondano di luce abbondante e mutano con le ore del giorno e le stagioni. Un delicato gioco di ombre si forma quando la luce incontra i profili sottili, mettendo in risalto ogni dettaglio materico e architettonico.
Vitrocsa offre quattro innovativi sistemi di finestre minimali: a bilico, a ghigliottina, scorrevole e ad angolo girevole. Con diversi movimenti di apertura e qualità funzionali ed estetiche uniche, ognuna di queste massimizza la luce naturale e interagisce con essa in modi interessanti. Li esploriamo di seguito attraverso una selezione di progetti stimolanti e pieni di luce che si fondono perfettamente con il loro esterno.
Casa Faruz / Architetti Pitsou Kedem
Quando i visitatori si trovano davanti a questa casa, incontrano una lastra monolitica opaca ricoperta di pietra scura. Ma quando entrano, trovano una serie di cortili e una grande facciata continua trasparente che rivela l’interno con assoluta trasparenza. Aggiungendo allo stile moderno e sofisticato della casa, una porta a bilico dal pavimento al soffitto con un’inquadratura minima ruota su un asse verticale e si trova tra una zona giorno e uno dei cortili interni. Questa porta sovradimensionata ed elegante facilita una transizione graduale tra interno ed esterno, consentendo contemporaneamente l’ingresso di un’abbondante luce naturale. Il risultato è un’atmosfera confortevole e invitante con una splendida vista.
Bassett Road / Architetti Paul+O
Una ristrutturazione contemporanea di una residenza vittoriana, questo progetto incorpora un’estensione vetrata a doppia altezza sul retro con un sistema a ghigliottina motorizzato. La finestra, composta da tre pannelli, è un’interpretazione contemporanea dell’onnipresente finestra a ghigliottina vittoriana su scala molto più ampia. Si estende per tutta l’altezza e la larghezza dell’estensione, inondando di luce le principali zone giorno e fornendo una vista ininterrotta sul giardino esposto a sud. Le finestre a ghigliottina hanno molteplici configurazioni fisse e mobili, nel senso che possono bloccare e filtrare la luce, diffonderla o farla entrare nella stanza in modo controllato.
Z House / Milic + architetti
Costruita su un terreno di 700 mq sulla strada principale di un quartiere tranquillo, Z house mira a fornire ai suoi proprietari un senso di serenità e isolamento. Mentre l’esterno è pensato per preservare la privacy, la facciata interna rivolta verso il giardino è interamente trasparente. La sua leggerezza è sottolineata da una parete di vetro alta 4 metri che si erge sul soffitto e dà l’impressione di fluttuare nello spazio. Le grandi porte scorrevoli, con il loro aspetto minimalista, completano questo effetto “muro di vetro”, ottenendo apertura, spaziosità e, naturalmente, favorendo il passaggio della luce del giorno all’interno.
Château Troplong Mondot / Atelier Mazieres Architectes associes et Agence Moinard Bétaille - Bruno Moinard & Claire Bétaille
Situato nel cuore di questa tenuta vinicola, il ristorante Le Belles Perdrix nel castello è stato recentemente completamente rinnovato. Il processo ha comportato l’aggiunta di una terrazza estensibile dotata di un sistema Turnable Corner, che consente un’apertura completa per creare un collegamento continuo con l’esterno. Utilizzando un principio a rullo che libera completamente le componenti vetrate dal passaggio, la soluzione architettonica ottimizza lo spazio, apre la vista e aiuta la luce naturale a entrare, facendo sentire gli ospiti benvenuti e rilassati.
Con il giusto posizionamento e design, i sistemi di finestre minimali hanno il potere non solo di migliorare la quantità e la qualità della luce in uno spazio interno, ma anche di creare una dichiarazione architettonica sofisticata, audace e memorabile.
Visita il sito Web di Vitrocsa o sfoglia il nostro catalogo per saperne di più sui sistemi di finestre minimali.
Questo articolo fa parte di Topics: Light in Architecture, presentato con orgoglio da Vitrocsa le finestre minimaliste originali dal 1992.
Vitrocsa ha progettato gli originali sistemi di finestre minimaliste, una gamma unica di soluzioni, dedicata alla finestra senza telaio che vanta le barriere di visibilità più strette al mondo: prodotti in linea con la rinomata tradizione Swiss Made da 30 anni, i sistemi di Vitrocsa “sono il prodotto di un’esperienza senza eguali e una costante ricerca di innovazione, che ci consente di soddisfare le visioni architettoniche più ambiziose”.
Ogni mese approfondiamo un argomento attraverso articoli, interviste, notizie e progetti di architettura. Ti invitiamo a saperne di più sui nostri Topics. E, come sempre, ad accogliamo con favore i contributi dei nostri lettori; se vuoi proporre un articolo o un progetto, contattaci.
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