Origine: АrсhDаilу
La casa nera / MDAMMM + Studio della casa nera
Descrizione testuale fornita dagli architetti. L’idea progettuale era di mantenere il volume ma colorare tutto di nero. I proprietari ci hanno mostrato la casa unifamiliare che avevano appena acquistato, alla periferia di Sant Cugat, costruita nel 2010, anonima e con poco fascino estetico; le facciate verticali erano in mattoni a vista nei toni dell’ocra e tutti gli altri elementi presentavano diverse tonalità di grigio e finiture.
La planimetria ha rivelato una geometria unica a forma di V avvolta intorno al giardino, sebbene non fosse ben definita dai suoi recinti. Nonostante ciò, il design degli interni è stato corretto e si è adattato alle esigenze del cliente.
Un design a 180º lungo 4 assi. L’idea che abbiamo proposto ai proprietari, subito dopo la prima visita, è stata la possibilità di ridisegnare il volume esistente senza doverlo modificare, tenendo presente che le finiture e i colori dei materiali originari scelti, erano ormai superati e obsoleti, che erano cosa dovremmo adattare e modernizzare.
Il nostro intervento attirerebbe l’attenzione sulle caratteristiche che abbiamo trovato piuttosto interessanti da conservare, lasciando il resto in secondo piano. Le aree cardine su cui strutturare la riforma sono: Monocromatismo, Accenti sulle aperture, Verticalità, Capillarità.
Monocromatismo e 2. Accenti sulle aperture. Nel progetto abbiamo mantenuto intatto il volume, decidendo di colorare di nero tutti gli elementi, esaltando così il rapporto con la vegetazione circostante. Abbiamo inoltre accentuato le aperture con grandi cornici angolari in lamiera aggettante, che aggettano su listelli verticali a sezione cava, come una doppia pelle dell’edificio. Il progetto sembra quasi ridotto a un segno grafico, monocromatico ed essenziale, Filippo Poli, fotografo.
Verticalità. Le sezioni sono state disposte in diverse cadenze e lunghezze, sottolineando e moltiplicando le facciate con molti più piani verticali rispetto all’originale.
Capillarità. La separazione delle sezioni dalla facciata arricchisce l’intero edificio, rendendolo più leggero e mutevole. Di giorno la proiezione delle ombre varia a seconda del movimento del sole e di notte, quando non c’è luce diurna, è illuminata dall’illuminazione interna.
Origine: АrсhDаilу