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Origine: АrсhDаilу

Il Padiglione Nazionale del Kosovo esplora la trascendenza migratoria alla Biennale di Architettura di Venezia 2023

Il Padiglione Nazionale del Kosovo esplora la trascendenza migratoria alla Biennale di Architettura di Venezia del 2023 - Immagine 1 di 5

La Repubblica del Kosovo presenterà Transcendent Locality alla Biennale di Architettura di Venezia del 2023, esplorando il ruolo significativo che la migrazione gioca nello sviluppo sociale del Kosovo. Il padiglione si tuffa anche nel processo migratorio e nelle sue diverse fasi, incluso il ritorno a casa dopo la migrazione: temporaneo, stagionale o permanente. Tuttavia, al suo interno, celebra i collegamenti con la Patria e il suo rapporto con la Terra Ospitante. Il Padiglione propone che la località trans, collegata a più di un luogo contemporaneamente, sia diventata un modello di vita prevalente. Infatti, il mantenimento dei collegamenti tra la Terra Ospite e la Patria deve diventare una forma di comunicazione, trasferimento di conoscenze, informazioni, beni materiali e immateriali.

Il punto di partenza della ricerca del Padiglione è il conflitto della popolazione albanese emarginata durante il crollo della Repubblica Jugoslava alla fine degli anni ’80. Centinaia di migliaia di persone hanno cercato rifugio e protezione all’estero durante la guerra senza sapere quando sarebbero tornate. Questo status legale per molti rifugiati rappresentava uno stato di attesa e di persistenza perché il motivo della migrazione era imposto dall’esterno e non autodeterminato.

Il padiglione nazionale del Kosovo esplora la trascendenza migratoria alla Biennale di Architettura di Venezia del 2023 - Immagine 2 di 5

L’installazione è assemblata in modo modulare da singole parti, simbolo della composizione della località trascendente. Frammenti individuali, che custodiscono ricordi e storie della Patria, sono completati da nuove esperienze nella Terra Ospite. Inoltre, comprende una cornice esterna e interna, alludendo a questo processo migratorio. Gli infissi esterni ed interni in alluminio sono costruzioni fisse che rappresentano confini formali. Tra di loro, una cornice di tubi al neon moltiplicati orizzontalmente suggerisce la sensazione della diaspora e dell’essere in mezzo.

Nasce una narrazione spaziale-filosofica della località trascendente. Il concetto di trascendenza implica l’attraversamento di un confine che separa due sfere diverse. Inoltre, la trascendenza di solito si riferisce a un’esperienza del mondo esterno al di là del regno fisico. Per le persone che vivono in migrazione o rifugiate, l’impossibilità di tornare in Patria per un periodo indefinito provoca una profonda cesura nella loro vita. Sono presenti nella Terra Ospite, ma la loro presenza emotiva non è arrivata del tutto. Questo stato intermedio in cui si trovano queste persone: tra i confini, tra le case e tra le fasi, è l’esplorazione principale del Padiglione del Kosovo alla Biennale di Architettura di Venezia 2023.

Il Padiglione Nazionale del Kosovo esplora la trascendenza migratoria alla Biennale di Architettura di Venezia del 2023 - Immagine 4 di 5

Transcendent Locality discute di come la pianificazione urbana possa rispondere a queste condizioni immateriali per creare resilienza urbana e città vivibili. Sotto il tema di quest’anno: “Il laboratorio del futuro”, curato da Lesley Lokko, molti altri paesi hanno presentato i loro padiglioni che affrontano temi simili. Il Padiglione svizzero “Neighbours” esplora le relazioni territoriali tra il Padiglione svizzero e il suo vicino venezuelano. Allo stesso modo, The British Pavilion, “Dancing Before the Moon”, affronta un fenomeno architettonico immateriale, concentrandosi su persone, comunità e rituali.

Origine: АrсhDаilу

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