Origine: АrсhDаilу
Global Challenges Competition annuncia 9 finalisti per l’edizione 2022
The Global Challenge ha appena annunciato i finalisti per l’edizione 2022 del concorso. Evidenziando e celebrando gli sforzi in corso delle iniziative autocostruite guidate dalla comunità in tutto il mondo, la Global Challenge offre una piattaforma per tali iniziative collegando partner e collaboratori a livello globale.
Dalle 19 domande ricevute, il 16 febbraio 2023, la giuria della sfida globale, composta da molti architetti, designer e pensatori di tutto il mondo, tra cui Johann Baar (The Hilti Foundation), David Barragan (Al Borde Arquitectos), David Basulto (), Ole Bouman (DesignSociety), David Cole (Building Trust International), Kira Intrator (Aga Khan Development Network), Irene Plan-chuelo Gómez (TECHO Internacional), Doina Petrescu (University of Sheffield), Rob Breed e Changfang Luo (Architecture-in -Development), ha selezionato nove finalisti.
Continua a leggere per scoprire le nove proposte finali del 2022 Global Challenge con testo della Giuria.
Centro di azione sociale San Blas (Venezuela)
Il San Blas Social Action Center (Venezuela) è guidato da un’organizzazione sociale affiancata da esperti spaziali. Si tratta di un processo: un processo di trasformazione di una discarica di quartiere in cui l’architettura è diventata il mezzo per la creazione di luoghi e la ragione dell’azione comunitaria.
Casa del libro (Cina)
Book House (Cina) nasce da una stretta collaborazione tra falegnami locali e professionisti del design. Piuttosto che uno sforzo una tantum, mirava a creare una rete di biblioteche per bambini. I professionisti apprendono dal know-how locale e vernacolare e sviluppano un approccio praticabile e scalabile per ripristinare l’identità culturale dei villaggi durante la crescita urbana senza precedenti della Cina.
Barrios que Cuidan (Perù)
Barrios que Cuidan (Perù) è stata un’iniziativa avviata dai leader di quartiere e da un’organizzazione di donne, a cui si sono uniti assistenti sociali e un gruppo di architetti e sociologi. Fornendo un luogo per le attività di cucina esistenti, celebra e autorizza i custodi (spesso a basso reddito, madri single, donne migranti, ecc.) a diventare leader attivi nel migliorare il cibo e la resilienza sociale delle loro comunità.
La Casa delle Donne di Imloul (Marocco)
La Casa delle Donne di Imloul (Marocco) è stata avviata da un’associazione locale di donne, a cui si è unita un gruppo di professioniste internazionali. Il processo di collaborazione crea un banco di prova in cui il know-how moderno e vernacolare si incontrano e imparano l’uno dall’altro. Il progetto non solo migliorerà le opportunità economiche delle donne, ma affronterà anche l’attuale desertificazione nella regione.
KuNa, Construyendo Sueños (Nicaragua)
KuNa, Construyendo Sueños (Nicaragua) è uno sforzo di un team multidisciplinare di artigiani locali ed esperti internazionali. Propone un approccio scalabile che fornisce non solo case ma anche abilità e strumenti che cambiano la vita alle comunità per costruire le loro case future in modo sostenibile.
Kakr Buluh Awar (Indonesia)
Kakr Buluh Awar (Indonesia) è una collaborazione tra i leader del villaggio e professionisti del design, che coinvolge le comunità locali nella costruzione di una chiesa e nel processo di ripristino della catena di fornitura e costruzione del bambù, un tempo dimenticata. Il progetto ha migliorato con successo le opportunità economiche degli abitanti del villaggio, facendo rivivere la cultura e la tradizione del luogo.
La Villa Pesquera del Crash Boat (Portorico)
La Villa Pesquera del Crash Boat (Portorico) è stata avviata da un team multidisciplinare di associazioni di pescatori locali, esperti legali, di progettazione e costieri per ripristinare il villaggio di pescatori, che è stato danneggiato da un uragano nel 2017. Attraverso l’advocacy e la pianificazione generale , il progetto catalizza un processo di ripristino dell’identità, della cultura e dell’economia, rafforzando la resilienza della comunità locale.
Scuola Baitussalam (Pakistan)
La scuola Baitussalam (Pakistan) è un’iniziativa congiunta di una ONG locale e architetti, che fornisce una scuola per i bambini che hanno perso l’accesso all’istruzione a causa delle inondazioni nel 2022. Oltre alla scuola fisica, mira anche a introdurre l’agricoltura comunitaria per aumentare la longevità termine autosufficienza alimentare della comunità.
Rifugio per mini-cicloni per comunità vulnerabili (Bangladesh)
Mini-Cyclone Shelter for Vulnerable Communities (Bangladesh) è uno sviluppo abitativo partecipativo che coinvolge famiglie locali, governo, architetti della comunità ed esperti di una ONG locale. Oltre a costruire case sicure, fornisce riparo alle comunità durante i cicloni, aumentando la resilienza sociale e climatica tra le comunità costiere e fluviali.
Al centro dei Global Challenge Competition Awards c’è l’importanza della capacità del team e del coinvolgimento della comunità. Ogni proposta è stata attentamente valutata in base al fatto che fosse stata stabilita la fiducia della comunità e se il progetto fosse nato dalle aspirazioni del quartiere locale. Inoltre, l’architettura Do-It-Together che Global Challenge promuove e facilita promuove il complesso processo di co-creazione e sviluppo significativo.
Il concorso Global Challenge, in collaborazione con Architecture-in-Development, riconosce i progetti architettonici più incisivi, sostenibili, guidati dalla comunità e completi, contribuendo ad accelerarne lo sviluppo. I finalisti del Global Challenge 2021 spaziavano da gruppi che testavano sistemi alimentari resilienti ai cambiamenti climatici per sviluppare un laboratorio di cucina nella foresta pluviale Lacandona, un centro comunitario in Colombia che combina una scuola di cucina, un FabLab di riciclaggio e residenze per artisti, e una scuola in India i cui membri della comunità costruito.
Origine: АrсhDаilу