Origine: АrсhDаilу
Atelier-A / DUB Architettura
Arte a vero contatto con la natura. Andy è un artista visivo che ama dipingere osservando le pianure pampeane della provincia di Buenos Aires, in Argentina. Atelier-A è la sua postazione di lavoro, all’interno di un bosco di acacie che proiettano ombre ipnotizzanti sul tetto in tessuto traslucido dell’edificio.
L’edificio si trova in una vasta area rurale vicino alla città di 25 de Mayo, circondata da coltivazioni e cavalli da polo. Il paesaggio è ampiamente percepito dall’interno: non solo dalle belle vedute concesse dalla vasta facciata vetrata, ma anche dal movimento delle foglie, del vento e degli uccelli che si stagliano sul tetto. L’illuminazione ambientale, setacciata e naturale è una costante, permettendo alla creatività di fluire nello spazio mentre il giorno passa. La sera il soffitto si illumina e funge da lanterna e da guida per chi si avvicina all’edificio o al podere.
Il legno recuperato da un vicino vivaio risalente alla metà del XX secolo si sviluppa come involucro interno ed esterno per il pensiero creativo. È un legno grezzo, consumato, che si confonde con i tronchi degli alberi e con i pali. Inoltre, la vetratura utilizzata è specchiata per riflettere il paesaggio e dissolversi in esso.
L’edificio è suddiviso in due volumi separati da un cortile. Ha uno spazio centrale con un’area di riposo, un grande lavabo per rendere molto flessibile l’esperienza artistica e un modulo bagno e contenitore. I volumi non si toccano ma sono separati da una fessura d’aria. Attraverso di essa, stando nel cortile d’ingresso triangolare, si può spiare l’ampio paesaggio poi svelato una volta all’interno dell’atelier. Una volta all’interno, una piattaforma si estende verso l’orizzonte, come uno spazio di lavoro all’aperto.
Grazie alla maggiore illuminazione naturale e all’involucro molto ben isolato, l’edificio utilizza pochissima energia e funziona completamente fuori rete.
Origine: АrсhDаilу