Origine: АrсhDаilу
Appartamento Brisa / Memola Estúdio
Descrizione testuale fornita dagli architetti. Nonostante il contatto a distanza con la coppia di clienti che viveva a Buenos Aires all’inizio del progetto, il nostro rapporto è sempre stato di completa vicinanza. Erano a conoscenza del nostro lavoro e hanno selezionato referenze dai nostri progetti per esprimere le loro aspettative per la nuova casa.
Da un lato, la riforma dovrebbe riflettere lo stile di vita cosmopolita degli appaltatori, brasiliani che hanno vissuto in più di una città all’estero e si sono incontrati mentre vivevano fuori dal Brasile. D’altra parte, l’invito era quello di applicare i nostri principi creativi, di vivere il nuovo con il vecchio, di rustico o industriale con oggetti o sistemi che imprimono delicatezza agli ambienti. La sfida è stata quella di riformulare l’appartamento scartando il minimo di ciò che era già pronto per abitare.
La situazione era quella di una residenza con un soggiorno molto luminoso, anche se privo di terrazzo, e camere da letto accessibili attraverso un’ala intima. Inoltre, la cucina era isolata dall’area sociale, con la quale si collegava attraverso un’area per il tavolo da pranzo. Le modifiche al layout mirano, quindi, a trasformare una delle camere da letto in un ufficio visivamente integrato con il soggiorno, ma capace di essere chiuso per la privacy, e ad ampliare la cucina oltre a un maggiore collegamento con il soggiorno. I clienti apprezzano la cucina e amano farlo mantenendosi in contatto con le dinamiche della casa.
Così, le modifiche strutturali, la demolizione dei muri e le modifiche delle zone umide, si sono concentrate al centro dell’appartamento, dove il soggiorno è adiacente agli ambienti riformulati per soddisfare il programma. Parte dell’intimo corridoio è stato annesso all’ufficio ma, in compenso, il vecchio armadio è stato trasformato in zona sociale per fungere da credenza per il tavolo da pranzo. La vecchia dispensa è stata eliminata e completamente inglobata nella cucina completamente ridisegnata – e abbiamo invertito la disposizione del lavabo e del lavabo del wc per migliorare la posizione della porta di ingresso nell’ambiente. Inoltre, è stato demolito il muro che faceva da sfondo all’ingresso sociale, allargando l’apertura della cucina verso il soggiorno.
Guidate dall’ispezione strutturale, queste modifiche non sono state omesse visivamente. Le superfici in calcestruzzo evidenziano la struttura originaria – somma di travi di altezze diverse e non sempre allineate tra loro – e la muratura rimossa è delimitata da listelli in cemento che attraversano il solaio in legno preesistente.
L’ufficio era circondato da una cornice vetrata fissa, impaginata a fasce orizzontali sul fronte rivolto verso il soggiorno e su quello accanto alla zona pranzo. Si crea così un interessante rapporto visivo tra l’ambiente e il soggiorno che beneficia del maggior ingresso di luce naturale. Tutti i nuovi infissi interni seguono la stessa logica di impaginazione e, vetrati, collaborano per la maggiore luminosità dell’appartamento. È stata realizzata una nuova porta di passaggio per il corridoio della camera da letto ed è stato realizzato un nuovo sistema di finestre/porte per collegare la cucina alla zona di servizio sul retro.
Il nuovo layout è quello di un’isola cucina, con un grande piano di lavoro in acciaio inox – incassato da un lato e sostenuto dall’altro, su un discreto pilastro dello stesso materiale. Per bilanciare il linguaggio industriale e la mancanza di armadi, è stata progettata una vetrina in legno di demolizione e particolare cura è stata posta nella scelta degli sgabelli accanto al bancone, la cui comodità per lunghe permanenze era una priorità per i clienti.
Predomina la neutralità visiva dei materiali, controbilanciata dal pezzo forte del progetto: le piastrelle. Prevalentemente in toni chiari, rivestono lunghe superfici – le due facce dello zoccolo tra il soggiorno e l’ufficio, alcuni dei pilastri, l’ampio piano di lavoro a L pensato per il soggiorno – e hanno una particolare impaginazione, con i distanziati inserimento di pezzi in un tono giallo bruciato. Così, il colore e la grafica si aggiungono al progetto, conferendo giovinezza all’ambiente generale.
La scelta di tutti i mobili faceva parte del progetto, compresi i pezzi sparsi di miniera. Il riconfezionamento dei bagni è stato delicato ma di grande impatto, con la sostituzione dei rivestimenti e il ridisegno delle ante degli armadi, e l’illuminazione aggiunge luce generale con punti luce, realizzata da apparecchi altrettanto minerari.
Origine: АrсhDаilу